Presentazione di CRICCI


Malgrado la Corea abbia alle sue radici un’intensa storia e una meravigliosa cultura, fino agli anni Novanta il brand coreano era quasi sconosciuto. Il professore Min Sang CHO, dolente e dispiaciuto, sentì l’esigenza e il dovere di agire. Fondò nel 1996 il Centro Ricerche Culturali fra Corea e Italia (in acronimo CRICCI) e, assieme ai suoi soci amici italiani e coreani, si operò attivamente come pioniere della divulgazione del valore archetipo della Corea in Italia.

CRICCI è riuscita a costruire innanzi tempo la sua piattaforma su cui ha potuto adagiare la cosiddetta Hallyu (onda coreana)

L’Associazione CRICCI, dopo essere iscritta immediatamente all’albo dell’Ambasciata della Repubblica di Corea e riconosciuta ufficialmente sempre dalla stessa Ambasciata per le sue iniziative, ha intrapreso vigorosamente vari servizi ed eventi culturali; quali, spettacoli di danza e musica tradizionale, Tae kwondo (arte marziale tradizionale coreano), conferenze sulla Corea e pubblicazioni di libri e opuscoli sulla Corea e interpretariato & traduzione.

L’opera più rilevante è il mensile “Noi,Cricci”, il mensile bilingue in cui ritrae la cultura coreana agli italiani e la cultura italiana ai coreani.

CRICCI è riuscita a costruire innanzi tempo la sua piattaforma su cui ha potuto adagiare la cosiddetta Hallyu (onda coreana).

Nonostante gli anni trascorsi, ancora oggi è presente una realtà di pregiudizi e falsi stereotipi sulla cultura coreana e Cricci, consapevole di questi malintesi e lacune, continua a svolgere le sue numerose attività approfondendo le sue ricerche sulla cultura dei due Paesi.